08/02/15
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L'ultimo mistero di Tutankhamon: il giovane faraone nato da un incesto
Lo rivela il settimanale francese 'Point de vue'
Roma, 7 mar. (Adnkronos) - Tutankhamon nacque da un'unione incestuosa. E' l'ultima scoperta legata al giovane faraone,
morto in circostanze misteriose, all'età di 19 anni attribuita al
grande archeologo egiziano Zahi Hawass, vice ministro della Cultura dal
2009 e segretario generale del Consiglio superiore per le antichità del
Cairo.

Grazie ad accurati esami del dna,
non solo sulla mummia di Tutankhamon, ma di altri faraoni, l'equipe di
biologi e medici tedeschi e egiziani, avrebbero dunque scoperto
l'ultimo segreto di Tutankamon, secondo quanto rivela il settimanale
francese 'Point de vue'.


La genetica ha rivelato, infatti, che quest'ultimo
era nato da un'unione incestuosa, tra un fratello e una sorella,
entrambi figli d'Amenophis III e della prima moglie, Tiyi
. I
matrimoni tra consanguinei erano, comunque, frequenti in Egitto fino
alla conquista dei romani. Anche la leggendaria Cleopatra avrebbe
sposato per due volte i suoi stessi fratelli, Tolomeo XII e Tolomeo
XIV.


Anche Tutankhamon imiterà l'esempio dei suoi genitori, sposando una
delle sorellastre, Ankhsenaamom, figlia dell'enigmatica Nefertiti. Lo
dimostrano i due feti mummificati trovati all'interno del sarcofago del
giovane faraone. Il loro dna è simile, ben oltre il 50%, a quello del
loro progenitore. Uno dei due presenta, tra l'altro, una 'spina
bifida', una malformazione della colonna vertebrale, indubbiamente di
origine genetica.



I matrimoni tra consanguinei potrebbero spiegare, rivela sempre 'Point de vue', i problemi di salute di Tutankhamon
e la sua morte prematura. In un primo tempo lo studio attento del suo
scheletro, attraverso scanner di assoluta precisione, ha allontanato
ogni ipotesi di un possibile assassinio. La ferita dietro il testa
risulterebbe legata ad un banale errore degli imbalsamatori durante
l'estrazione del cervello.



Scoperti inoltre nella mummia di Tutankhamon, problemi degenerativi legati al tessuto osseo del piede sinistro.
Il giovane faraone soffriva inoltre di malaria. Malattia che i medici
non riuscirono a debellare. Nonostante il suo soprannome , 'kanakht
toutmesout', toro potente, Tutanakhamon era un uomo fragile, di
costituzione debolissima. Zoppicava e spesso si accompagnava con un
bastone. E' forse a causa del suo handicap, e non durante una partita
di caccia, che lo sfortunato e affascinante faraone, si sarebbe rotto
il femore sinistro.



Le conseguenze della caduta, una difficile riabilitazione e una ferita non curate a dovere, forse un'infezione, l'avrebbero condotto alla morte.
Ricerche approfondite sui cromosomi di Tutankhamon e della sposa
Akhenaton avrebbero escluso poi la sindrome di Marfan, che avrebbe
spiegato i tratti androgini dei due sposi.


Secondo quanto scrive il settimanale francese “si tratta però della
rappresentazione di figure stilizzate, secondo i codici politici e
religiosi dell'epoca, che mostrano il faraone come sorgente di vita.
Uomo e donna, un'unica identità all'interno di uno stesso corpo”. Ma
altri interrogativi si addensano sul faraone più amato, conosciuto e
studiato. Altri misteri da svelare, secondo Zahi Hawass, dopo la
scoperta, il 29 novembre del 1922 della tomba di Tutankhamon, inviolata
da 34 secoli.


“Mi piacerebbe rispondere al più presto a quesiti imperanti - ha
confessato l'archeologo egiziano - Chi era realmente Nefertiti? Chi si
nascondeva dietro la 'giovane dama', la mummia, madre dei due feti,
scoperti nella tomba, era realmente Ankhsenaamon?”. Sono cominciate le
ricerche, gli studi, gli approfondimenti sul dna delle mummie. Nuovi
capitoli si aggiungeranno all'eterna trama del racconto dell'infelice
Tutankhamon. Il faraone-bambino, simbolo dei segreti insondabili di un
Egitto millenario.

Fonte



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